Lascia che ti raccontiamo…

… la storia di Agririo, che dagli anni Settanta non hai mai smesso di emozionare lo sguardo e soddisfare il palato di chiunque si trovi a passare nelle nostre zone.

La Storia

Giuseppe Pierleoni è sempre vissuto in campagna, prima nell’entroterra collinare marchigiano poi, in tenera età, trasferendosi con la famiglia più a valle, proprio a Rio Salso (PU), nell’attuale podere dove sorge Agririo.

Dopo un primo periodo come mezzadri, i suoi genitori passarono dalla coltivazione dei foraggi alla produzione di latte di mucca, diventando tra i primi fornitori della zona, anche per grandi aziende come Granarolo.

Diplomatosi perito industriale, Giuseppe ha lavorato per anni in un altro settore, senza però dimenticare la passione per la terra, che aiutava a coltivare nelle pause del lavoro.

Poi, ha deciso di mollare tutto e dedicarsi completamente all’agricoltura, occupandosi dei dieci ettari in possesso della sua famiglia.

Nel 1990, la sua azienda agricola è stata tra le prime a entrare nel circuito agrituristico, servendo ai clienti tipicità sempre rigorosamente a chilometro zero.

Il tempo ha confermato che è stata una scelta giusta. Giuseppe, Fabiola e i due figli Sara e Mattia, coltivano da allora 2 ettari di verdure, allevano 60-70 pecore e 40-50 maiali e i loro prodotti sono apprezzati ben oltre il circondario.

Chiunque si trovi a passare in zona, attratto dai luoghi, dal cibo o dalla fama del conterraneo Valentino Rossi, fa tappa fissa da Giuseppe e quando poi scopre il salame nella cera, non può far altro che acquistarlo per farlo assaggiare ad amici e parenti, o tornare sempre più spesso per gustarlo di nuovo.

Passione per il lavoro, per la terra e per l’innovazione

Sono queste le basi su cui, secondo noi, si costruisce il successo.
Il rispetto della natura è sempre al centro, ma è importante non fermarsi, innovare, guardare oltre. Come ha fatto Giuseppe stesso, recuperando tradizioni antiche ma migliorandole, per incontrare il gusto e le esigenze moderne.

I valori di cui andiamo più fieri sono l’onestà e la trasparenza, con cui decidiamo di mostrarci ogni giorno ai nostri clienti. Ogni passaggio della produzione, a filiera corta, è visibile agli occhi di tutti. Ci atteniamo scrupolosamente ai regolamenti e siamo attenti alle novità, anche tecnologiche, pur rispettando amorevolmente i processi naturali.

Agririo fa parte della CIA, Confederazione Italiana Agricoltori.

Dove trovarci

Al confine tra la Romagna e le Marche, puoi venire a degustare in salame in c’era d’api presso “La Merenda del Contadino”, il mercatino agricolo vista mare sul Monte San Bartolo, oppure direttamente all’agriturismo “Agririo”.
Puoi anche acquistarlo nel punto vendita di Gradara (PU).

Agririo

Rio Salso

La merenda del contadino

San Bartolo

Punto vendita

Gradara

Tra natura e storia: le meraviglie della nostra terra.

Il territorio marchigiano è ricco di bellezza, qualunque sia il tuo obiettivo. Immergerti nel verde, ripercorrere la Storia, visitare luoghi celebri o conoscere flora e fauna locali, tutto è possibile.
Devi solo scegliere il tuo itinerario e partire.

Monte San Bartolo

Un parco naturale dalla vista mozzafiato, a picco sul mare. Un’area protetta dalla Regione Marche dal 1994, che si estende tra i comuni di Gabicce e Pesaro. Soprattutto nella bella stagione, è teatro d’innumerevoli eventi e attività, come le passeggiate tra i sentieri, le escursioni guidate, le visite alle aree archeologiche o i laboratori didattici. Inoltre, è possibile ammirare le splendide ville rinascimentali immerse nella vegetazione.

Gradara

“Galeotto fu ‘l libro e chi lo scrisse: quel giorno più non vi leggemmo avante.”

Impossibile dimenticare una delle storie d’amore più celebri della letteratura italiana, resa immortale da Dante Alighieri. È proprio nel Castello di Gradara che si svolge e che termina, tragicamente, la storia tra Paolo e Francesca.
A pieno titolo uno dei “Borghi più belli d’Italia”, è un incantevole paese immerso nel verde, dove il passato e il presente convivono, racchiuse nell’imponente cinta muraria.
Il Castello, punto di vista privilegiato sulla vallata, e l’affascinante borgo fiorito, attirano ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo.

Urbino

Conosciuta come la città di Raffaello, è notoriamente patria di artisti, scienziati, matematici e uomini di lettere.
Diventata la vera e propria culla del Rinascimento sotto la guida illuminata dei Montefeltro, è ancora oggi ammirata per la sua eredità storica e culturale.
Il centro storico, dal 1998, è stato riconosciuto come “patrimonio mondiale dell’UNESCO”. Sulla piazza principale si affacciano il Palazzo Ducale, il Duomo, il museo Diocesano Albani e gli oratori di San Giovanni Battista e San Giuseppe.

Titolo